Dieta alimentare per emorroidi esterne: consigli sul consumo di cacao e cioccolato

Emorroidi esterne e passione per il cioccolato: possiamo conciliarle? Spesso sentiamo dire che un consumo eccessivo di cioccolato potrebbe causare irritazione a livello intestinale e ano-rettale, con conseguente fastidio durante l’evacuazione.

Se siamo affetti da malattia emorroidaria e mangiamo spesso cioccolato, è bene sapere riconoscerne le eventuali controindicazioni, nel contesto di una corretta dieta alimentare per emorroidi esterne.

In che misura è consentito il consumo di cacao e cioccolato in una equilibrata dieta alimentare per emorroidi esterne? Quali sono le sue proprietà benefiche?

• Proprietà antiossidante. Il cioccolato fondente apporta alla nostra salute dei benefici perché contiene la catechina e l’epicatechina, flavonoidi responsabili del sapore amaro e dalle spiccate proprietà antiossidanti, in grado di contrastare gli effetti negativi dei radicali liberi nel processo di invecchiamento cellulare.
• Proprietà energetica. Ricco di sali minerali, vitamine e carboidrati, il cacao è un elemento altamente energetico e perciò indicato per chi svolge attività sportiva.
• Proprietà antidepressiva. Il triptofano, un aminoacido presente nel cacao, è responsabile delle proprietà antidepressive in quanto è il precursore della serotonina, una sostanza coinvolta nella regolazione del tono dell’umore.
• Proprietà rinforzante. A causa dell’alto contenuto di magnesio, il cacao rafforza il sistema cardiovascolare, migliorando la pressione sanguigna e aumentando la concentrazione del colesterolo HDL (high-density lipoprotein, lipoproteina ad alta densità), il cosiddetto “colesterolo buono”.

Quali sono le controindicazioni di cacao e cioccolato in una giusta dieta alimentare per emorroidi esterne, soprattutto se si soffre di stipsi?

• Effetto astringente.Alcune molecole (i tannini) presenti nel cacao fanno sì che la mucosa del tratto digerente sia poco permeabile, rendendola quindi meno vulnerabile all’attacco di parassiti e sostanze irritanti. Contemporaneamente, tuttavia, questo effetto riduce la secrezione fisiologica, che favorisce il transito fecale.

• Azione antidiarroica.I tannini inducono un rallentamento della peristalsi intestinale comportando quindi una riduzione delle evacuazioni settimanali, ovvero stitichezza.

Ricordiamo infine che, in linea generale, una corretta dieta per emorroidi esterne dovrebbe prevedere l’assunzione di fibre, contenute soprattutto in frutta e verdura, e l’apporto di almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno per garantirci adeguata idratazione e favorire la naturale motilità intestinale.