Puoi provare Proctosoll
per un sollievo mirato dai dolorosi sintomi delle emorroidi.
Puoi provare Proctosoll
per un sollievo mirato dai dolorosi sintomi delle emorroidi.
Puoi provare Proctosoll
per un sollievo mirato dai dolorosi sintomi delle emorroidi.
Per chi di noi ne è colpito, parlare di “emorroidi esterne” è spesso complicato a causa della loro particolare localizzazione anatomica.
Tra stress, stile di vita e regime alimentare non adeguato, la medicina tradizionale affronta la patologia emorroidaria con la correzione di cattive abitudini, parallelamente a un approccio terapeutico farmacologico e/o chirurgico.
Tuttavia la comparsa del disturbo emorroidario può avere anche un’origine emotiva: un segnale attraverso il quale il nostro organismo tenta di comunicarci qualcosa. In altre parole, le emorroidi esterne psicosomatiche possono essere l’espressione fisica di un disagio psichico.
La psicosomatica associa il rifiuto, la paura e la rabbia alla comparsa di emorroidi esterne, che sarebbero la manifestazione di un rapporto non armonioso ma conflittuale del soggetto con se stesso, caratterizzato da un’intrinseca resistenza psicologica al cambiamento, che genera ansia e frustrazione.
Se, ad esempio, stiamo attraversando una fase di prolungato malcontento a causa di una particolare situazione professionale o affettiva, la cui eliminazione implicherebbe un certo grado di sofferenza emotiva, è probabile che questo ci porti a rimandare la soluzione del problema, facendoci sprofondare così nel circolo vizioso della “paura di avere paura” ossia nella fobofobia.
Stando alla spiegazione psicosomatica del disturbo emorroidario, l’atto della defecazione, doloroso in caso di emorroidi esterne, rappresenterebbe l’unico modo per eliminare il disagio – simboleggiato dal contenuto fecale – che affligge l’individuo, il quale tenderà a rimandarlo il più possibile proprio per il timore di affrontare il dolore emorroidario collegato all’evacuazione.
La mancanza di un equilibrio interiore provoca in noi una certa tendenza a rimandare qualsiasi cambiamento, generando quella frustrazione che, paradossalmente, rappresenta una certezza “a portata di mano”, una realtà sì dolorosa, ma abituale e familiare, a differenza dell’ignoto espresso da qualsiasi novità.
Nel caso della malattia emorroidaria pertanto, per non patire il disagio del cambiamento legato all’atto dell’evacuazione, tendiamo ad adottare una condotta che culmina in una stitichezza cronica dovuta non a fattori fisici, ma a un atteggiamento di resistenza che ci farà preferire una condizione nota – la nostra sofferenza psicologica – al suo superamento, cioè l’evacuazione, di cui non siamo in grado di gestire le conseguenze. È quindi questo senso di impotenza nei confronti di un fatto non controllabile che ci induce a continuare a trattenere le feci, rimanendo intrappolati nel nostro dolore.
Nel momento in cui prenderemo la decisione di affrontare con serenità il dolore emorroidario provocato dall’evacuazione, e seguiremo un’adeguata terapia farmacologica prescrivibile dal medico di base o dallo specialista proctologo, riusciremo a risolvere il nostro conflitto interiore e di conseguenza le emorroidi esterne psicosomatiche, che ne sono una manifestazione concreta.
Con una sola risposta puoi aiutarci a migliorare la nostra attività informativa.
Il tuo riscontro resterà privato
Se vuoi, aggiungi qualche dettaglio: ogni indicazione è preziosa.
Ricorda che questo non è un modulo di contatto.
Farmaceutica per passione
Proctosoll Crema Rettale è un medicinale. Leggere attentamente il foglio illustrativo. Autorizzazione del 30/11/2021.
Proctosoll Allevia è un dispositivo medico CE 0476. Leggere le avvertenze o le istruzioni d’uso. Autorizzazione del 23/12/2021.
Alfasigma S.p.A. P.IVA 03432221202