Abbigliamento sportivo per emorroidi esterne: come sceglierlo

Praticare con costanza uno sport non usurante può aiutarci a prevenire la comparsa di emorroidi esterne o contribuire ad alleviarne i sintomi.

Un’attività fisica leggera e regolare, infatti, favorisce la circolazione sanguigna e la regolarità intestinale contrastando la stipsi, per evitare durante l’evacuazione di compiere sforzi eccessivi che potrebbero aggravare la congestione emorroidaria. Ricordiamoci inoltre di scegliere con cura il giusto abbigliamento sportivo per emorroidi esterne.

Alcune indicazioni sulla scelta di un adeguato abbigliamento sportivo per emorroidi esterne:

• Preferiamo sempre cotone e fibre naturali per la biancheria intima: tali tessuti non irritano la cute ma ne favoriscono la fisiologica traspirazione, assorbono il sudore ed evitano che il calore generato dai movimenti ginnici crei un ambiente favorevole alla proliferazione di batteri che potrebbero infettare i vasi emorroidari già infiammati.
• Evitiamo capi di biancheria intima realizzati in tessuti sintetici come poliestere, elastan, polipropilene, acrilico e sostanze derivate dal petrolio che potrebbero determinare irritazione ed eventuali reazioni allergiche cutanee.
• Optiamo per indumenti intimi di colore bianco: i coloranti artificiali di cui sono imbevuti i tessuti colorati potrebbero rilasciare, per via del sudore, sostanze nocive molto dannose per la pelle con conseguente sviluppo di reazioni allergiche.
• Prediligiamo sempre abiti comodi, che non comprimano l’area pelvica e ano-rettale impedendo la traspirazione e provocando irritazioni da sfregamento, che aggraverebbero la malattia emorroidaria. Evitiamo dunque capi stretti o aderenti che ostacolino la circolazione sanguigna, causando ristagno venoso a danno del plesso emorroidario.

Ricordiamo sempre che, oltre a seguire una corretta alimentazione, è utile praticare un’attività fisica leggera che stimoli la circolazione e favorisca il naturale transito intestinale: camminata veloce, ginnastica dolce, movimento in acqua come nuoto e acquagym sono tra le discipline più indicate. Cerchiamo invece di evitare sport che implichino sforzi eccessivi e sollecitazioni prolungate a livello perineale, poiché comporterebbero un incremento di pressione sul plesso emorroidale già lesionato.